Thursday, December 31, 2009
Le 10 parole del 2009
Monday, December 28, 2009
Piangere
Thursday, December 24, 2009
Merry Christmas
Wednesday, December 23, 2009
Tuesday, December 22, 2009
Neve
"Cos'è? Cos'è? Ma che colore è? Cos'è? Quel bianco intorno a me?"
❤ Jack Skellington
Monday, December 21, 2009
Quattro buoni motivi per regalare un libro
* Motivo numero uno:
Chi riceve in regalo un libro e ama leggere sara' ben felice di leggere un libro attraverso cui voi siete gia' passati (perche', diamoci la verita', chi regala libri spesso regala libri gia' "collaudati" personalmente). Lo leggera' pensando a voi e immaginera', man mano, i passaggi su cui voi vi siete fermati a riflettere, avete riso o pianto.
* Motivo numero due:
Un libro costa relativamente poco ed e' eterno, si puo' prestare, scambiare, rileggere, rivendere e il suo valore restera' pressocche' invariato. Cosa che non si puo' dire di un profumo o di una camicia.
* Motivo numero tre:
Un libro particolarmente coinvolgente cambia la vita delle persone. Non sempre in maniera trascendentale, ma chi ha letto Siddartha e' diverso da chi non lo ha letto. E questo e' quanto.
* Motivo numero quattro:
Un libro regalato a chi i libri li ama diventa inscindibile dal proprietario, si crea un tale legame tra chi lo possiede e il libro stesso che c'e' da commuoversi. Chi ama i libri di solito ama in
particolar modo i "propri" libri, e di solito i libri che sono stati regalati da persone particolari. Un amante dei libri non cede alla barbara usanza di prestare e scambiare libri con altri: se proprio deve,
lo compra nuovo, lo impacchetta e lo regala. Ma mai la sua copia personale.
Friday, December 18, 2009
Charlie Brown e il Natale
Monday, December 14, 2009
Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?
"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perché perdono la calma" rispose uno di loro.
"Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?" Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: "Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché?
Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."
Mahatma Gandhi
Friday, December 11, 2009
Thursday, December 10, 2009
Tuesday, December 01, 2009
L’incredibile storia di Lavinia
“Voglio farti un regalo eccezionale, - continuò la fata - un
anello magico. Eccolo!”
Se lo tolse da una tasca del vestito di velo e lo infilò al dito
di Lavinia. Era un anellino neanche d’oro, liscio, senza nessuna
pietra.
“A cosa serve?” - chiese Lavinia speranzosa che all’aspetto
modesto corrispondesse un potere sensazionale.
La fata si mise a ridere da sola, da quella mattacchiona che era.
“A cosa serve?” insistette Lavinia.
“A trasformare le cose in cacca”.
“Cosaaa?!”
“A trasformare le cose in cacca. Sei diventata sorda, per caso?”-
le domandò l’altra con un sorriso angelico.
— L’incredibile storia di Lavinia - B. Pitzorno
Sunday, November 29, 2009
Thursday, November 26, 2009
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
Alla vostra biblioteca pubblica hanno queste cose messe in modo che vi possano far piangere, sghignazzare, amare, odiare, sognare, pensare e capire.
E’ stupefacente quello che questi ventisei segni possono fare.
Nelle mani di Shakespeare sono diventati l’Amleto. Mark Twain li ha intrecciati in Huckleberry Finn. James Joyce li ha contorti in Ulisse. Milton ha dato loro la forma del Paradiso Perduto. Einstein ha aggiunto qualche numero e qualche simbolo (per risparmiare tempo e spazio) e insieme hanno formato la Teoria della relatività generale.
In loro c’è il vostro nome.
E in questo momento li stiamo usando.
Perchè? Perchè è la settimana delle Biblioteche Pubbliche: un’eccellente occasione per farvi ricordare delle lettere, parole, frasi, paragrafi e capitoli. Insomma della lettura.
Naturalmente si può vivere anche senza leggere. Ma è troppo limitante.
Come altrimenti potreste andare nell’antica Roma? O sul Getsemani? O a Gettysburg? O incontrare persone come Aristotele, F. Scott Fitzgerald, San Paolo, Byron, Napoleone, Gengis Kan, Tolstoji, Thurber, Whitman, Emily Dickinson e Margareth Mead? Per non parlare di Gulliver, Scarlett O’Hara, Jane Eyre, Gatsby, Oliver Twist, Heathcliff, il Capitano Ahab?
Con i libri potete anche scalare la cima l’Everest, tuffarvi negli abissi dell’Atlantico. Mettere piede sulle Galapagos, navigare in solitaria intorno al mondo, visitare l’Amazzonia, l’Antartico, il Tibet, il Nilo.
Potete imparare a fare qualsiasi cosa, da cucinare una carota a riparare un televisore.
Con i libri potete esplorare il passato, immaginare il futuro, capire che senso ha il presente.
Leggete. La vostra biblioteca pubblica ha migliaia di libri, tutti a vostra disposizione, basta chiederli.
E mettete qualche libro in più nella vostra libreria. Ogni libro in più fa diventare la vostra casa più grande e più interessante.
*dall’annuncio di DOYLE, DANE, BERNBACH in occasione della settimana delle Biblioteche Pubbliche*
Friday, November 20, 2009
Monday, November 16, 2009
Positive Thinking Ideas
Smile - Wherever and whenever you can. The one thing in life that we should be infinitely generous in is in giving out our smiles. In addition to putting yourself in a positive state, you will also positively affect the people around you as well.
Read positive, motivational books or quotes - This is a fast and convenient way to put yourself in a positive state of mind.
Call a friend - Give an old friend a call and make it a point to talk only about positive things.
Get out of your usual environment - Go to the park or anywhere that is nice and peaceful. By being in a new or not frequently visited environment, you will not be affected by any negative association that you may have with a certain place, i.e. your office.
Work on your goal setting or review the goals that you have set.
Listen to uplifting and positive music - Well selected classical music or movie soundtracks will usually do the trick.
Read motivational and positive stories - For example, books like Chicken Soup For The Soul. Or just do a search on the internet for motivational stories.
Exercise - working out can encourage a positive state of mind. It helps to release stress and puts you in a heightened state of awareness which induces positive thinking.
Creative expression - creative expression through activities such as writing/journaling, drawing, painting, playing musical instruments, dancing, photography and others can encourage positive thinking. Take up lessons or regularly set aside some time for these activities.
Sing and dance along to your favorite song.
Enjoy a nice cup of afternoon tea or evening wine while putting on some soothing music in the background.
Friday, November 13, 2009
Monday, November 09, 2009
Perfezione
Thursday, November 05, 2009
Papavero
Sunday, November 01, 2009
Ciao, Alda.
Friday, October 30, 2009
Donne
Wednesday, October 28, 2009
Sunday, October 25, 2009
Saturday, October 24, 2009
centinaia
♥
Thursday, October 22, 2009
The Perks of Being a Wallflower
Sunday, October 18, 2009
Thursday, October 15, 2009
Tuesday, October 13, 2009
Favole
Sunday, October 11, 2009
Thursday, October 08, 2009
le parole di Fabio! :)
Monday, October 05, 2009
Wednesday, September 30, 2009
Sunday, September 27, 2009
Wednesday, September 23, 2009
trasparente
agg., s.m.
AD
1 agg., di corpo, che lascia passare la luce, permettendo così di vedere, più o meno chiaramente, gli oggetti che si trovano al di là di esso: vetro, plastica t.; tessuto, abito t., che lascia intravedere le parti del corpo che ricopre; acqua t., limpida, pura
2 agg., estens., scherz., di porzione di cibo, troppo sottile: questa fetta di salame è t.! | scherz., di persona, eccessivamente magra: se continui con questa dieta diventerai t.
3 agg. CO fig., chiaro, di facile interpretazione, anche se non esplicitamente espresso: la tua allusione è t., lo scopo della sua domanda è t.; prosa, scrittura t., nitida e chiara
4 agg. CO fig., schietto, sincero, incapace di finzioni o ipocrisie: animo t., persona t. | comprensibile, palese, facilmente controllabile e verificabile: le clausole di questo contratto non sono trasparenti
5 s.m. CO foglio di materiale sintetico, spec. di acetato, sul quale sono riportati scritti, disegni, grafici e sim., da proiettare con una lavagna luminosa durante conferenze, lezioni, ecc.
6 s.m. CO superficie di carta, di tela o di plastica con scritte o disegni che, opportunamente illuminata, viene esposta al pubblico a scopo pubblicitario
7 s.m. TS cinem., telev., schermo traslucido sul quale si proiettano da dietro immagini che servono da sfondo del quadro in cui agiscono gli attori
8 s.m. TS teatr., telo di garza o di rete dipinto usato per ottenere, con opportune illuminazioni, effetti speciali o impiegato nei cambiamenti di scena a vista
9 s.m. TS abbigl., tessuto posto sotto un merletto di diverso colore per farne risaltare meglio il disegno
10 s.m. TS arch., nell’architettura spagnola, pala d’altare con al centro un’apertura dove è collocata una teca di vetro contenente l’ostensorio che resta visibile anche dalla parte retrostante
Sunday, September 13, 2009
Fairy Tales
Tuesday, September 08, 2009
13 spunti per la vita -- Gabriel García Márquez
1 -Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
2 -Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3 -Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
4 -Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5 -Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.
6 -Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7 -Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8 -Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9 -Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
10-Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.
11-Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12-Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun’altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13-Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.
Monday, September 07, 2009
i
me (18 months old)
I am…quite positive.
I think…endless, random thoughts.
I know…that I have to eat less chocolate.
I want…to fall asleep. Now, please.
I have… a beautiful, sometimes not-so-beautiful life.
I wish…never make the same mistake twice.
I hate…women/children and animal abuse.
I miss… my granpa and Vale.
I fear…that I’m not going to make the right decision.
I feel…quite tired of study.
I hear…Oren Lavie’s “Her Morning Elegance”.
I smell…Lavander parfume.
I search…for new books.
I wonder…if I’m ready to do my exams.
I regret…nothing. For now.
I love…cats.
I care…deeply for my family.
I always… love to take photos.
I am not…a bad person.
I believe…in second chances.
I dance… whenever I can. Often after a shower.
I sing… when I’m happy.
I don’t…like vanilla.
I write…when I’m sad.
I win… at Wii Feet - yoga. Always. :)
I lose… at Risiko. Every time.
I never…swim. I’m afraid of swimming.
I listen…when a friend needs to talk.
I can usually be found… in places where I could take photos or in a kitchen making sweets or in vintage galleries/stores.
I am scared of…wasting my life.
I read… any good book i can get my hands on.
I am happy about… my life.
Friday, September 04, 2009
Tuesday, September 01, 2009
Friday, August 28, 2009
Wednesday, August 26, 2009
When a girl..
When a girl is not arguing, she is thinking deeply.
When a girl looks at you with eyes full of questions, she is wondering how long you will be around.
When a girl answers “I’m fine” after a few seconds, she is not at all fine.
When a girl stares at you, she is wondering why you are lying.
When a girl lies on your chest, she is wishing for you to be hers forever.
When a girl calls you everyday, she is seeking for your attention.
When a girl says “I love you”, she means it with all her heart.
When a girl says that she can’t live without you, she has made up her mind that you are her future.
When a girl says “I miss you”, no one in this world can miss you more than that. ”
Thursday, August 20, 2009
Paris, j'arrive
Monday, August 17, 2009
Friday, August 14, 2009
Monday, August 10, 2009
Saturday, August 08, 2009
Ludwig Van Beethoven - Lettere all’ Immortale Amata
oggi solo qualche parola a matita (con la tua matita) la camera me la potranno fissare soltanto domani, quanto tempo sprecato per simili inezie - perché questo dolore profondo, dal momento che è necessario - Può il nostro amore esistere altrimenti, se non legato ai sacrifici e alla rinuncia a pretendere tutto, che si può fare, se non sei interamente mia; se non sono interamente tuo - O Dio guarda quanto è bella la natura e non ti turbare per ciò che deve essere - l’amore esige tutto e con piena ragione, così è di me con te e di te con me - dimentichi così facilmente che debbo vivere per me e per te, fossimo interamente riuniti né tu né io proveremmo questo dolore - il mio viaggio è stato tremendo, sono arrivato qui ieri alle quattro di mattina, mancavano i cavalli così la posta ha dovuto cambiare itinerario, ma che orribile strada, all’ultima stazione mi avevano sconsigliato di viaggiare di notte, di guardarmi dall’attraversare un certo bosco, ma ciò mi aveva invece stuzzicato - e ho avuto torto, con tutti quei sobbalzi su un fondo appena sterrato, la carrozza avrebbe potuto non farcela e con due postiglioni meno abili dei miei, sarei rimasto bloccato a metà strada - a Esterhazi non è andata meglio sulla strada normale, con i suoi otto cavalli contro i miei quattro. - Anzi, io mi sono persino divertito come mi accade sempre in caso di scampato pericolo - ma torniamo in fretta dalle cose esterne a quelle interne, ci rivedremo presto, anche oggi non posso comunicarti le osservazioni che ho fatto in questi ultimi giorni a proposito della mia vita - se i nostri cuori fossero sempre vicini l’uno all’altro, non mi sarebbero certamente venute in mente, ho il cuore che scoppia di cose da dirti - Ah - ogni tanto penso che le parole non siano in grado di esprimere nulla - sii serena, continua ad essere il mio fedele, unico tesoro, il mio tutto, come io lo sono per te; il resto, quello che ci potrà e ci dovrà accadere, saranno gli dei a deciderlo. -
Tu soffri, tu, l’essere a me più caro - in questo momento m’informano che le lettere devono essere consegnate molto presto al mattino. Lunedì - giovedì gli unici due giorni in cui la posta parte di qui per K. - tu soffri - Ah, dove sono io, ci sei anche tu con me, parlo con me e con te, faccio come se potessi vivere con te, che vita! !!! così!!!! senza di te - Perseguitato qua e là dalla bontà degli uomini che credo - così poco di voler meritare e che merito così poco - L’umiltà dell’uomo verso l’uomo - mi fa male - e se mi considero nel quadro dell’universo, che cosa sono e che cosa è colui - che chiamano il più grande - e tuttavia - anche qui c’è il divino dell’uomo - mi viene da piangere al pensiero che tu riceverai le mie notizie probabilmente non prima di sabato - per quanto tu mi possa amare - il mio amore per te è ancora più forte. - e mai starmi nascosta - buona notte - come frequentatore dei bagni devo ora andare a dormire - O Dio - così vicini! così lontani! non è forse un vero edificio celeste il nostro amore - ma anche solido come la volta del cielo. -
a letto i miei pensieri sono già rivolti a te, mia amata immortale, ora lieti, ora di nuovo tristi, nell’attesa che il destino esaudisca i nostri desideri - posso vivere soltanto unito strettamente a te, non altrimenti, sì, ho deciso di errare lontano finché non potrò volare nelle tue braccia e sentirmi perfettamente a casa accanto a te e lasciando che la mia anima, circondata dal tuo essere, entri nel regno degli spiriti - purtroppo così deve essere - ti rassegnerai, tanto più conoscendo la mia fedeltà verso di te, nessuna altra donna potrà mai possedere il mio cuore, mai - mai - O Dio perché doversi allontanare dall’oggetto di tanto amore, la mia vita a V. è ora miserevole - il tuo amore ha fatto di me il più felice e nello stesso tempo il più infelice degli uomini - alla mia età avrei bisogno di vivere in modo uniforme senza scosse - ma è ciò possibile nella nostra situazione? - Angelo mio, mi dicono ora che la posta funziona tutti i giorni - quindi chiudo affinché tu possa ricevere la lettera al più presto - sii calma, solo contemplando con serenità la nostra esistenza potremo raggiungere il nostro scopo di vivere insieme - sii calma - amami - oggi - ieri - Quanta nostalgia, quanto rimpianto di te - di te - dite - mia vita - mio tutto - addio - ti prego continua ad amarmi - non smentire mai il cuore fedelissimo del tuo amato
L.
Eternamente tuo
Eternamente mia
Eternamente nostri
-
-
-
♥
”— | Ludwig Van Beethoven - Lettere all’ Immortale Amata |
Thursday, August 06, 2009
Tuesday, August 04, 2009
Monday, August 03, 2009
cambio
Wednesday, July 29, 2009
Colazione da Tiffany
Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa.
- Colazione da Tiffany -
Tuesday, July 28, 2009
Leggere
là dove entra un buon libro, o si ascolta una voce, esce rapido un cattivo pensiero. e la nebbia della noia è soffocata o spazzata via dal vento di una buona sorpresa; e i luoghi sembrano popolarsi di gente amica. nessuno è mai solo con un libro in mano. Roberto Roversi da il manifesto di “ad alta voce”