Sunday, May 28, 2006

La Mia Generazione


Gigi's Mail: (thank you!)

Lo scopo di questa missiva è quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, nè abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, nè abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto
sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy- Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che la visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico.
Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me
Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita.

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
L'ultima generazione degli spinelli.

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. No avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco nè protezioni per le
ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby- surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non
imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il
sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :) :D :P

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi
E responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri?
Congratulazioni!


ps. Anna ci aggiunge i paciocchini! =)

Tuesday, May 23, 2006

Ciao pesciolina



Sto andando a scuola, verso la stazione.
T'incrocio. Stai di sicuro tornando a casa.
Sempre di corsa, come al solito.
Il tuo sorriso, i tuoi occhiali da sole. Sulla fronte. Come quando venivi all'asilo a prendermi all'una e mezza. E io, seduta sulla panchina con i miei compagni, ad aspettare che la porta si aprisse per far entrare i genitori, ad aspettare di vedere quegli occhiali che mi facevano capire che eri arrivato!
Arrivo al parcheggio, posteggio la macchina.
Il cellulare vibra.
1 nuovo sms.
"ciao pesciolina" numero: PAPI.

ciao papi.

=)

Monday, May 22, 2006

Broken


ELISA -- Broken

Hard times flowing and my eyes couldn't see stars shining
My heart couldn't feel the beauty of the rising sun
And I'm lost like a bottle that floats in the sea for ever
Will somebody pick up my hope?
Will somebody try?
Will I realize?

'cause it's broken broken
Something got broken like stolen
Stolen, like if it was stolen
And hurting, hurting
I have been hurting and now
Only time will tell
Time will heal

Just pieces of truth that I chose to keep
No matter if now they are gone
No matter if I am alone
Still I can get back on my feet and walk on
As I know there was something to learn
I know there will always be more worth moving on for

Though, it's broken broken
Something got broken like stolen
Stolen, like if it was stolen
And hurting hurting
I have been hurting and now
Only time will tell

'cause it's broken broken
Something got broken like stolen
Stolen, like if it was stolen
And hurting hurting
I have been hurting and now
Only time will tell

I'd love to be one of those colorful early summer days
When everybody is happy that you came
Everybody smiles back at you as soon as your eyes cross their eyes
But something has to happen first
I know winter has to come before it blossoms

So it's broken broken
Something got broken like stolen
Stolen, like if it was stolen
And hurting hurting
I have been hurting and now
Only time will tell

‘cause it's broken broken
Something got broken like stolen
Stolen, like if it was stolen
And hurting hurting
I have been hurting and now
Only time will tell
Time will heal

Thursday, May 18, 2006

You Have Gone Too Far


direttamente da un mms da vodafone live:
vorrei che anche nella vita e non solo in strada ci fossero i segnali,
per sapere quando proseguire, quando girare o dare la precedenza

:rolleys:

Wednesday, May 17, 2006

Monday, May 15, 2006

PINK!


PINK -- AEROSMITH

Pink it´s my new obsession
Pink it´s not even a question
Pink on the lips of your lover, ´cause
Pink is the love you discover
Pink as the bing on your cherry
Pink ´cause you are so very
Pink it´s the color of passion
`Cause today it just goes with the fashion
Pink it was love at first sight, yea
Pink when I turn out the light, and
Pink gets me high as a kite
And I think everything is going to be all right
No matter what we do tonight
You could be my flamingo
´Coz pink is the new kinda lingo
Pink like a deco umbrella
It´s kink - but you don´t ever tell her
Pink it was love at first sight
Pink when I turn out the light
Pink gets me high as a kite
And I think everything is going to be all right
No matter what we do tonight
I want to be your lover
I wanna wrap you in rubber
As pink as the sheets that we lay on
Pink is my favorite crayon, yeah
Pink it was love at first sight
Pink when I turn out the light
Pink it´s like red but not quite
And I think everything is going to be all right
No matter what we do tonight

Saturday, May 13, 2006

Balliamo... Sul Mondo!!


BALLIAMO SUL MONDO - Liga

Siamo della stessa pasta, bionda, non la bevo sai
ce l'hai scritto che la vita non ti viene come vuoi
ma è la tua e per me è speciale, e se ti può bastare sai
che se hai voglia di ballare, uno pronto qui ce l'hai.

Balliamo sul mondo!!!
Va bene qualsiasi musica
cadremo ballando
sul mondo, lo sai, si scivola
facciamo un fandango
la sotto qualcuno riderà
Balliamo sul mondo!!!

Non ti offro grandi cose però quelle lì le avrai
niente case nè futuro, nè certezze, forse guai
ma se dall'Atlantide all'Everest non c'è posto per noi
guido io in questo tango, ci facciamo posto, dai.

Balliamo sul mondo!!!
Mi porto le scarpe da tip tap
cadremo ballando
però il mondo non si fermerà
facciamo un fandango
la sotto qualcuno fischierà
Balliamo sul mondo!!!

Fred e Ginger sono su una supernova sopra noi
chiudi gli occhi e tieni il tempo sarà quasi fatta, dai
c'è chi vince e c'è chi perde, noi balliamo, casomai
non avremo classe ma abbiamo gambe e fiato finchè vuoi.

Ballando ballando sul ballando sul mondo
facendo facendo un facendo un fandango
ballando ballando sul ballando sul mondo
ballando ballando sul ballando sul...

Balliamo sul mondo!!!
possiamo anche senza musica
cadremo ballando
nessuno però si ferirà
facciamo un fandango
la sotto qualcuno applaudirà.
Balliamo sul mondo!!!

Tuesday, May 09, 2006

Everybody needs Somebody... to love!


And please remember people, no matter who you are, and
whatever you do to live, thrive and survive, there are still some
things that make us all the same: you, me, him, them -- everybody, everybody!


You know people when you do find somebody, hold that woman, hold that
man, love him, hold him, squeeze her, please her, hold, squeeze and
please that person, give 'em all your love, signify your feelings with
every gentle caress, because it's so important to have the special
somebody to hold, kiss, miss, squeeze, and please.

Monday, May 08, 2006


mi vado stretta.
giro a vuoto.
è tempo che non c'è tempo da perdere.
è tempo di vivere fino in fondo.
è tempo di diventare belle, rassodare, dimagrire (per quello sarebbe sempre tempo però!).
è tempo di parlare, parlare bene, liberamente. discutere. arrabbiarsi.
è tempo di catturare attimi, insieme, su una bici. e di riprese.
è tempo di lenti scure, di maniche corte, di sole. tempo d'estate.
è tempo che bisogna viaggiare. a breve.
è tempo che le dita scorrano sui tasti bianchi e neri.
è tempo che tra la mani ci sia una matita, rosicchiata in punta, consumata.
è tempo di emozionarsi.
è tempo di cantare, urlare, dire al mondo "sono qui", urlare "ci sono anch'io!"
è tempo di essere me stessa, e mi spiace per il resto del mondo.

Saturday, May 06, 2006

Thursday, May 04, 2006

Stream Of Consciousness


non c'è un modo per descrivermi, sono frastornata. troppe cose, troppe.
mi vanto di saper reagire ma non credo di poter tener botta in eterno. nonostante lo voglia.
odio stare male impotentemente senza poter reagire.
odio non valere reazioni, odio.
odio dover spronare a volermi, odio dover dire fare e decidere per tutti.
non è vero poi che lo odio. ma oggi è stato pesante.
voglio gesti plateali nella mia vita. perchè la vita è una e voglio viverla tutta. non voglio stalli, voglio gesti. subito istantanei gesti miei e del mondo.
voglio che le cose non girino più storte e le girerò.
so solo che questo è un momento nero, nel quale continuo a vedere colori azzurri dietro queste cazzo di nuvole. chi c'è ora ci sarà, perchè mi stanno dando prove di volermi.
ora è il momento, ora è la possibilità. passata la tempesta vedrà chi si è fatto in quattro per tenermi aggrappata agli scogli.
chi non c'era potrà scivolare via.

*luckygirlhouse*

Tuesday, May 02, 2006

Mee - MUGO


Mee makes a flower bloom to your heart
E' pituttosissimo!!
Quanti regali... Tutti inaspettati!
G-R-A-Z-I-E! =)

*10101010101010101091919831838474chicchi di riso*

Monday, May 01, 2006


sonocaricacomeunorologioamolla

è vero, è stata dura, pochi metri, mal di braccia, ma... ne è valsa la pena!!