Wednesday, December 31, 2008

.♥.

Coco Chanel negli anni '20 by Horst P. Horst

Per essere insostituibili bisogna essere diversi. - Coco Chanel

Monday, December 29, 2008

Miu Miu

Kirsten Dunst for Miu Miu p/e 2008

I vestiti sono interessanti quando, nel mondo veloce in cui viviamo, hanno la stessa funzione di un mezzo di comunicazione. E quando aiutano a definire l'estetica di un momento.
-Miuccia Prada-

Saturday, December 27, 2008

.


image by ponyhonymony


all i wanna is just to be

*e puntualmente in prossimità di Capodanno la piccola Carlotta si ammala*

Thursday, December 25, 2008

Wednesday, December 24, 2008

Paris

image by PetitJeReve

Parigi, nel periodo vicino a Natale, è ancora più bella!
*21-24.12.08*

Thursday, December 18, 2008

Creativity

Creativity has got to start with humanity and when you're a human being, you feel, you suffer. - Marilyn Monroe

Wednesday, December 17, 2008

Monday, December 15, 2008

::

image by vachi-bumbernickle


... addio non è la parola giusta perchè resterai per sempre in un angolo dei miei pensieri,
e sarai ancora lì, uguale, ogni volta quando ripenserò alle giornate passate a contare i tuoi nei e mi convincerò che sei ancora così ma che sei in viaggio, che hai deciso di partire senza neanche salutare, e che quella persona che c'è adesso, che si è dimenticata come si cantano le canzoni in due sotto la pioggia e che non ha più i tuoi occhi è qualcun'altro, che io non conosco, ma che non riesco a non detestare.
words from Bimba-in-nero

perchè è proprio così quello che sento in fondo al cuore, nonostante tutto!

Friday, December 12, 2008

.

image by Bimba-in-Nero


non pretendo di avere tutte le risposte. A dire la verità non m'interessano nemmeno tutte le domande. ♥
from Peanuts by Schultz

Wednesday, December 10, 2008

PATIENCE

image by xTive


shed a tear 'cause I'm missin' you
I'm still alright to smile
Guns 'n Roses - Patience

Tuesday, December 09, 2008

she is turning in something she is not


image by biskuitoreo

*she is turning in something she is not*


Quella notte, ragionando con il senno di poi, vivevo con una lucidità quasi insopportabile. Avevo ben presente ogni errore commesso, ogni pugnalata inflitta, le piccole e le grandi cose. Ogni tormento scatenato in Jacob, ogni ferita provocata ad Edward, accumulati in alte pile che non potevo ignorare né cancellare.
E mi resi conto di essermi sbagliata, quanto alle calamite. Non erano Edward e Jacob i poli che avevo cercato di avvicinare con la forza, ma le due metò di me stessa, la Bella di Edward e quella di Jacob. Purtroppo non potevano coesistere e mai avrei dovuto tentare l'esperimento.
Avevo combinato troppi danni.
...
Mi occorse più di quanto pensassi per liberarmi, con il pianto, di quella parte di me, piccola e tormentata. Alla fine fui abbastanza esausta da prendere sonno. La perdita di coscienza non placò del tutto il dolore e fu soltanto una pace nebbiosa e vuota, come se avessi preso un tranquillante. Ma rese tutto più sopportabile, senza cancellare niente. Ne ero conscia persino nel sonno e ciò che mi aiutò a fare le correzioni di rotta di cui avevo bisogno.
Il mattino portò con sé, se non uno sguardo più lucido, perlomeno un briciolo di controllo, di consapevolezza. L'istinto mi diceva che la ferita nel mio cuore sarebbe bruciata per sempre. Ormai era parte di me. Il tempo avrebbe reso tutto più facile - era un luogo comune. Che il tempo potesse guarirmi o no, l'importante era che Jacob Black stesse meglio. E potesse essere ancora felice.
S.MEYER - Eclipse

Sunday, December 07, 2008

...

image by rooze


"Ci sono troppe cose che dovrei dire e mi piacerebbe riuscire a prendere il telefono e chiamare tutte le persone a cui dovrei parlare, anche quelle che non sento da anni, e mettere dei punti al passato, per saper voltare pagina senza queste spine che ogni tanto tornano a raschiare in superficie."


Dopo anni, l'ho sognato. E mi sono svegliata con la voglia di chiamarlo, di premere quel maledetto pulsante AMICIZIA su Facebook, per voler credere che lui sia ancora quello di qualche anno fa. Ma mi illudo da sola, lo so già... Io non sono più la bimba di nessuno, il mio vecchio migliore amico non c'è più. :'(

Saturday, December 06, 2008

Strade

image by Alexeiz

Forse sta a pochi metri da me
Quello che cerco e vorrei trovare
La forza di fermarmi
Perchè sto già scappando mentre non riesco
A stringere più a fondo e ora che sto correndo
Vorrei che fossi con me
Che fossi qui
Sento a pochi metri da me
Quello che c'era e vorrei trovare
La forza di voltarmi
Perchè se stai svanendo io non ci riesco
A stringere più a fondo ora che sotto il mondo
Vorrei che tu fossi qui
Che fossi qui

.STRADE.Sbs

Friday, December 05, 2008

I am a person


image by rooze


I am trying to prove to myself that I am a person.
*Marylin Monroe*

Thursday, December 04, 2008

i'm on autopilot


image by rooze


i'm on autopilot

I don't really feel like doing anything but sleeping. Even that's not really appealing.
What do you do when you have absolutely no desire to do anything?

*have you ever felt--*
words by seenew

Wednesday, December 03, 2008

La solitudine dei numeri primi


image by rooze


"I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell'infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo Mattia li trovava meravigliosi. Certe volte pensava che in quella sequenza ci fossero finiti per sbaglio, che vi fossero rimasti intrappolati come perline infilate in una collana. Altre volte, invece, sospettava che anche a loro sarebbe piaciuto essere come tutti, dei numeri qualunque, ma che per qualche motivo non ne fossero capaci. Il secondo pensiero lo sfioravava soprattutto la sere, nell'intreccio caotico di immagini che precede il sonno, quando l mente è troppo debole per raccontarsi delle bugie.
In un corso del primo anno Mattia aveva studiato che tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perchè fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero. Numeri come l'11 e il 13, come il 17 e il 19, il 41 e il 43. Se si ha la pazienza di andare avanti a contare, si scopre che queste coppie via via si diradano. Ci si imbatte in numeri primi sempre più isolati, smarriti in quello spazio silenzioso e cadenzato fatto solo di cifre e si avverte il presentimento angosciante che le coppie incontrate fino a lì fossero un fatto incidentale, che il vero destino sia quello di rimanere soli. Poi, proprio quando ci si sta per arrendere, quando non si ha più voglia di contare, ecco che ci si imbatte in altre due gemelli, avvinghiati stretti l'uno all'altro. Tra i matematici è convinzione comune che per quanto si possa andare avanti, ve ne saranno sempre altri due, anche se non si può dire dove, finchè non li si scopre.
Mattia pensava che lui e Alice erano così, due primi gemelli, soli e perduti, vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero. A lei non l'aveva mai detto."
La solitudine dei numeri primi - P.Giordano

Tuesday, December 02, 2008

Lingua Italiana e Comunicazione


image by kitairastarr89

Lotte ringrazia Jackobson e la funzione fàtica!

*sull'autobus è salito un vecchietto che profumava di borotalco... e mi tornato in mente il mio nonno, anche lui aveva quel profumo buonissimo*

Monday, December 01, 2008

Eelst



Elio e Le Storie Tese al Panino Day 2008



"Forza Paninooo!"