Dopo tanto tanto tempo, finalmente mi sono decisa a trovare uno spazietto tutto per me per cucinare un dolce... Con la scusa di un invito a cena!
Ho "spulciato" la mia nuova bibbia culinaria http://www.cavolettodibruxelles.it/ e ho trovato una ricetta bellissima!
| per la base caramellata
| mele annurca 1kg
| zucchero di canna 4 cucchiai
| arancia, il succo 1
| cannella 1 cucchiaino
| anice stellato 1 pezzetto
| burro 80g
| per la torta
| farina 300g
| zucchero 170g
| uova 2
| latte fermentato 20cl
| olio vegetale 10cl
| cannella 1 cucchiaino
| arancia, la buccia 1
| lievito per dolci mezza bustina
| sale una presa
Sbucciare le mele, tagliarle a quarti e eliminare il torsolo. Sistemare le mele in una ciotola capiente, aggiungere lo zucchero di canna, la cannella e l’anice stellato e mescolare. In una padella antiaderente, far sciogliere il burro, aggiungere le mele condire e lasciar cuocere il tutto per una decina di minuti, senza mescolare troppo spesso. A questo punto le mele dovrebbero essere cotte e nel fondo della padella si sarà formato una salsa caramellosa. Scartare le mele e tenerle da parte, aggiungere al fondo di cottura il succo dell’arancia (prima di spremerla grattugiatene a buccia e tenetela da parte). Alzare la fiamma e mescolare in modo da far sciogliere il caramello nel succo, poi lasciar ridurre per un paio di minuti in modo da ottenere una salsa densa.
Preparare l’impasto della torta: sbattere le uova con il latte fermentato e l’olio, poi aggiungere lo zucchero, il sale, la cannella e la buccia di arancia. Infine aggiungere la farina setaciata insieme al lievito. Prendere una tortiera (22/24/26 cm), foderarla con un foglio di carta da forno, e disporre, sul fondo, le mele in uno strato unico (scartando ovviamente l’anice stellato), versare sulle mele la salsa all’arancio e infine coprire il tutto con l’impasto preparato. Infornare a 180°C per 45-50 minuti (finché la superficie sia dorata, testare l’interno con uno stuzzicchino). Sfornare, lasciar intiepidire poi rovesciare la torta su un piatto e servire. A voler fare le cose per bene, servire con una salsa inglese alla vaniglia o un po’ di gelato, sempre alla vaniglia.