dovrebbe essere tutto un fermento. gioia. sorrisi al freddo mentre si cercano gli ultimi regali.
dov'è natale qui?
era quando ero piccina, con il presepe del nonno.
su quel tavolo grossissimo, con il fiume fatto con a carta stagnola.
con i disegni miei e dei miei cugini attaccati al bordo.
che io facevo e con soddisfazione mostravo al nonno.
era quando la nonna mi faceva il suo polpettone salato. e il risotto coi funghi.
ora nemmeno sa cos'è un fungo, la mia nonna.
con la sua pelle che sa di Acqua di Rose ed è liscissima, nonostante l'età.
con le ragadi sulle mani, che lei però chiama "macchine".
con i suoi sorrisi un po' furbetti, e i suoi pianti silenziosi.
con i suoi baci e i suoi"belè".
non può essere natale questo.
questo non è natale.
con la zia in ospedale.
perchè quel male orribile non la vuole lasciare.
e quello schifo che le buttano dentro, la sua fragilità non riesce a sopportarlo.
con la mia sorellina che si addormenta piangendo, con una sua foto tra le mani.
questo natale è uno schifo.
con i sorrisi faticosi, per nascondere una verità che fa male.